Come guarire un herpes con l’aloe

dipinto bocca Non vi è mai capitato di avere un fastidiosissimo herpes sulle labbra ? Chissà perchè quando spunta ci mette pochissimo, ma per andarsene a volte passano settimane tra fastidio e bruciore !

Per porre rimedio e fare passare questo problemino in minor tempo e soffrendo meno, io uso il gel di aloe (rigorosamente fatto in casa) e lo metto direttamente sulla ferita e ripeto l’operazione quante più volte al giorno; vi garantisco che l’effetto lenitivo della pianta di aloe è immediato, e la guarigione è molto più rapida di un qualsiasi altro rimedio comprato in farmacia.

Come fare in casa il gel di Aloe

L’aloe vera è una pianta dalle tante proprietà (lenitiva, antinfiammatoria, analgesica, dà sollievo al prurito, disintossicante) che fin dall’antichità viene utilizzata dall’uomo per la cura e l’igiene del corpo. Se ne può utilizzare il succo per uso interno come tonico per curare esofagiti gastriti o coliti e comunque per i disturbi del tratto digerente, e il gel per uso eterno come lenitivo per la pelle ma anche come impacco per i capelli.

Oggi ho preparato il gel e vi assicuro che oltre ad essere facile è anche velocissimo:

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Tagliare le foglie più “vecchie”, ossia quelle più vicine alle radici

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Tagliare con un coltello da cucina le estremità e la parte con le spine ai lati, dopodichè togliere la parte verde sbucciando le foglie della pianta.

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Lasciare in bagno in una bacinella per una notte le foglie in modo che la pianta espella la Aloina, una sostanza leggermente tossica che per gli usi interni potrebbe essere lassativa. Di tanto in tanto cambiare l’acqua che nel frattempo sarà diventata leggermente marroncina.

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Una volta sbucciata la foglia con un cucchiaio da cucina si può facilmente raccogliere il gel raschiando la parte verde.

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Mettere il tutto a frullare con un mixer.

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Il gel ottenuto lo si conserverà in frigorifero in un contenitore scuro dove non passi la luce.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecco come utilizzare al meglio il gel di aloe:

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Addobbi di Natale con carta reciclata

Prima di tutto bisogna procurarsi del cartoncino, io ad esempio ho utilizzato la copertina di vecchie riviste.
Si ritagliano dei rettangoli di 3 misure diverse: per fare una pallina ci vogliono un rettangolo corto, 2 medi e 2 lunghi; la misura dipende da quanto si vuole fare grande l’addobbo, in questo caso io ho usato:

. 1 rettangolo di lunghezza 8 e larghezza 1,5 cm
. 2 rettangoli di lunghezza 15 e larghezza 1,5 cm
. 2 rettangoli di lunghezza 22 e larghezza 1,5 cm

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Idee per Halloween…lanterne mostruose

Per far passare un pomeriggio in casa con i bimbi abbiamo preparato dei vasetti di vetro che abbiamo colorato all’esterno con della tempera arancione

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e abbiamo ritagliato varie forme colorate di nero per fare occhi naso e bocca
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Ricetta per il Didò fatto in casa

didò

Avete presente quella pasta colorata che i bambini amano tanto modellare ? La mia amica Francesca mi ha fornito la ricetta per farla in casa e non è solo facile, ma anche divertente perchè la si può fare proprio insieme ai bambini così come ho fatto con i miei !

Gli ingredienti sono:

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  •  200 gr. farina
  • 100 gr.  sale fino
  • 1 + ½ cucchiaio di olio di semi
  • 1 cucchiaino di CREMOR TARTARO (è un agente lievitante naturale si trova nei supermercati ma anche in farmacia )
  • 300 ml di acqua
  • colorante alimentare in polvere (al supermercato reparto dolciumi)

Procedimento:

Diluire il colorante nell’acqua (in base all’intensità del colore che desiderate potete anche aggiungere altro colore durante il procedimento)
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Ricetta detersivo per i piatti da lavastoviglie

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Dopo aver ripetuto per un pò di tempo le ricette trovate in giro, ho affinato la mia per renderla più adatta alle mie esigenze e ormai è più che rodata da anni:

Ingredienti:

  • 4 limoni
  • 400 ml di acqua
  • 200 gr di sale fino
  • 200 ml di aceto di vino

Procedimento:

Prima di tutto si tagliano i limoni a quadretti un pò piccoli, per me sono meglio senza buccia perchè questa è spessa e molte volte non si riesce a sminuzzarla come si deve e può creare dei residui nella lavastoviglie. Per quanto si riesca meglio togliere tutti i semi perchè poi sarà più difficile frullartli.

Metto TUTTI gli ingredienti direttamente in una pentola (meglio se ha i bordi alti perchè dopo non sporco quando immergo il frullatore).

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Metto il tutto a bollire per circa 15 minuti a fuoco basso ma senza coperchio.

Infine frullo il tutto direttamente nella pentola così il limone si è gia ammorbidito abbastanza per essere reso quasi una crema.

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Questo detersivo lo metto nella normale vaschetta della lavastoviglie, e aggiungo qualche goccia di acido citrico nella vaschetta del brillantante.

Risultato perfetto ! Inquinamento (quasi) zero.

 

 

Sacchettini antimuffa fai da te

Se non l’avete capito il mio problema è debellare l’odore di muffa che si è creato negli armadi, ed ecco un altro modo per autoprodurre dei sacchettini che risolvono questo problema. Occorrono:

  • 3/4 pezzi di gessetti
  • 1 cucchiaio di sale grosso
  • 1 cucchiaino di bicarbonato oppure se l’avete in casa un cucchiaino da caffè di soda solvay (assorbono l’umidità)
  • a piacere qualche profumo come fiori di lavanda, cannella, bucce di arancia ecc.

Come al solito il tutto dentro un sacchettino di stoffa chiuso con un nastro.

Sacchettini antimuffa per armadi

Questo sacchettino è l’ideale come antimuffa naturale per i piccoli spazi (armadi, cassetti, credenze, ecc), gli ingredienti sono:

  • 4/5 Stecche di cannella
  • 2 cucchiaini di chiodi di garofano
  • buccia d’arancia essiccata (potete essicarla al forno di casa a bassa temperatura)
  • 1 cucchiaio di farina di mais (per polenta)
  • 3 gessetti

Mettete il tutto dentro un sacchettino di stoffa e chiudete con un nastro. Toglie e previene l’odore di muffa e l’umidità.

Sai cos’è il pomander ?

Eccolo. Questo strano oggetto fai da te è in realtà un ottimo deodorante per l’ambiente molto adatto per questa stagione; con l’arrivo delle prime arance infatti è possibile fare in casa questo oggetto decorativo e dal piacevole profumo aromatico.

Basta procurarsi un’arancia e dei chiodi di garofano (c’è chi usa anche qualche stecca di cannella da annodare insieme al fiocco che sorregge il pomander). Basta piantare i chiodi di garofano nell’arancia seguendo un proprio disegno oppure dividendo l’arancia in spicchi così da poter annodare e abbellire il frutto con un fiocco.

Ci sono molti modi per eseguire le decorazioni ma sicuramente ciò che accomuna ogni tipo di pomander è il profumo!

Consiglio: se lo avvicini ad una fonte di calore (stufa o calorifero), l’aroma diventa più intenso, ma ATTENZIONE, ho detto avvicinare!

Nota negativa: per quanto a lungo possa mantenersi un prodotto “fresco” come un arancia, ricordate che il vostro pomander potrà rimanere integro per 15 gg al massimo, dopodichè il frutto comincierà inesorabilmente a fare un pò di muffa!

 

Detersivo in polvere per il bucato ecologico fatto in casa

Con il fai da te ormai ho raggiunto la completa autonomia domestica in fatto di detersivi e detergenti (anche se manca ancora qualche prodotto che però sto studiando…); tra le mie fonti più autorevoli dalle quali attingere nuove ricette homemade c’è sempre la regina del sapone dalla quale ho preso spunto per fare in pochissimo tempo un ottimo sapone per il bucato in polvere.

Per ottenere circa 1 KG di detersivo per prima cosa bisogna grattugiare 2 o più saponette di marsiglia puro al 100%: io uso la grattugia classica da cucina ma è bene che il sapone sia ben polverizzato e non in scaglie perchè quest’ultimo non si scioglie bene in lavatrice e potrebbe arrecare danno ai tubi che conducono l’acqua ostruendoli.

Una volta ottenuti circa 500 gr di polvere di marsiglia si uniscono 300 gr di bicarbonato di sodio, 200 gr di soda Solvey e 100 gr di fecola di patate o amido di riso. A piacere si puossono aggiungere 15/20 gocce di olio essenziale.

Il risultato è la classica polvere di detersivo per il bucato che si può conservare in un contenitore chiuso in modo che non risenta di eventuale umidità.