Pasta al bicarbonato pulitutto

Segnalo questa ricetta che riporto fedelmente dal sito la “regina del sapone”, provatela perchè è davvero ottima:

Ingredienti:
1 panetto da 500 gr. di sapone Alga
1 pacchetto da 500 gr. di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di soda Solvay
2 cucchiaini di sale fino
100 gr. di fecola di patate
20 ml di alcol etilico denaturato (quello rosa)
100 ml di acqua di rubinetto
40 gocce o.e. limone
30 gocce o.e. arancio dolce
20 gocce o.e. eucalipto
10 gocce o.e. tea tree
Preparazione:
Versare in un pentolino 100 ml di acqua di rubinetto. Aggiungere 2 cucchiaini di sale e 1 di soda Solvay. Accendere il fornello e scaldare. Quando la soda si è sciolta aggiungere il sapone Alga tagliato grossolanamente a fette. Dato che c’è poca acqua tenere il fornello al minimo e prestare molta attenzione a non bruciare il sapone (mi raccomando!!!). Girare con un cucchiaio e cuocere lentamente fino a quando il sapone non è quasi sciolto del tutto (se rimane qualche pezzettino non ha importanza). Se durante questo procedimento l’acqua saponata salisse di livello perché si sta scaldando troppo, spegnere e proseguire per un po’ con il fornello spento. Eventualmente se il sapone stentasse a sciogliersi, dopo un po’ riaccendere il fornello.
Quando il sapone è sciolto spegnere tutto.
Prendere il pacchetto di bicarbonato preparato in precedenza e versarne una piccola quantità nel sapone caldo (circa 100 gr.). Iniziare a girare con il cucchiaio. Il bicarbonato reagisce con il sapone facendo una schiuma abbondante e alzando il livello del sapone. Si produce molta anidride carbonica, un po’ come quando si mettono insieme bicarbonato e aceto (in forma più leggera però). Quando la reazione si è un po’ calmata aggiungere dell’altro bicarbonato, sempre poco per volta e girare. Piano piano inglobare tutto il bicarbonato. Continuare a girare per un po’. Sulla pasta si continueranno a formare delle bolle per diverse ore, ma dopo un po’ coprire la pentola e lasciarlo lì fino al giorno dopo. Ogni tanto durante la giornata si può dare una girata con un cucchiaio per accellerare la reazione del bicarbonato.
Il giorno dopo la pasta mostrerà ancora un po’ di attività e sarà così per un paio di giorni, ma non c’è da badarci. Aggiungere alla pasta di sapone 20 ml di alcol etilico denaturato e gli oli essenziali. Girare per distribuirli bene e infine versare poco per volta la fecola. Girare fino ad ottenere un prodotto omogeneo che si presenterà come una crema densa.
Versare la pasta in un bel barattolo di plastica a collo largo e chiudere. Nei giorni a seguire il prodotto potrebbe indurire un po’. Se ciò dovesse avvenire si può aggiungere qualche cucchiaio d’acqua e girare fino ad ottenere la densità giusta. Se ciò dovesse verificarsi anche dopo si può sempre aggiungere un filo d’acqua per regolarne la densità.

La presenza del bicarbonato e degli oli essenziali ne fanno un prodotto davvero versatile: un cucchiaino per lavare le pentole più incrostate, direttamente sulla spugna per lavare i sanitari (anticalcare), come pretrattante per le macchie sul bucato, per pulire in profondità il piano cottura ed il lavello.

Sapone all’olio di cocco biodegradabile al 100%

Non è sempre facile trovarlo perchè non sempre lo si trova in quasiasi supermercato, ma vi assicuro che questo sapone completamente biodegradabile non ha nulla da invidiare al sapone di marsiglia: molto schiumogeno e dall’elevato potere detergente, il cosiddetto sapone ALGA (questo è il più diffuso ma ci sono anche altri nomi) è un’ottima base per detersivi per il bucato ma, come dirò più avanti, anche per creare detergenti per la persona!

Il modo migliore per usare questo sapone è scioglierlo e prossimamente cercherò le ricette migliori da pubblicare, ma la cosa più importante da sapere è che, come anche per il sapone di marsiglia, tutti i saponi naturali devono essere “aiutati” da altre sostanze (sempre naturali) come il bicarbonato di sodio, la soda Solvay o il percarbonato di sodio per dare migliori risultati sul bucato.