Cambi e scambi: la politica del baratto

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Mi è appena arrivato questo comunicato stampa che diffondo volentieri:

Vincere la crisi: con ScambioScambio.it è possibile. E’ nato ScambioScambio.it il sito su cui è possibile sfruttare gli oggetti che non si utilizzano più e le proprie capacità per fare acquisti senza spendere denaro. Tramite ScambioScambio.it, infatti, è possibile accedere gratuitamente ad una community dedicata allo scambio di oggetti e competenze. L’attuale momento socio-economico è particolarmente difficile e complesso, in questo contesto ScambioScambio.it si propone di creare una rete di relazioni incentrate sull’aiuto reciproco e sulla condivisione di “ciò che si ha” o di “ciò che si sa”. In sintesi, ScambioScambio.it ti permette di: fare acquisti senza spendere denaro, rispettare l’ambiente riducendo i rifiuti, condividere le tue passioni e fare nuove amicizie

Come funziona?

Dopo una procedura di registrazione rapida e gratuita, tutti gli utenti possono visualizzare le “proposte di scambio” presenti sul sito o pubblicare una nuova proposta. Gli scambi possono essere effettuati attraverso due modalità:

• “Baratto classico”, un oggetto o un servizio viene scambiato con un altro oggetto o servizio

• “Scambio indiretto”, un oggetto o un servizio viene scambiato con dei Crediti.

Chi riceve Crediti potrà utilizzarli in un secondo momento per realizzare un nuovo scambio ed ottenere quello che desidera.

L’arte del baratto

Una filosofia “ecopensante” è quella di barattare gli oggetti che non si usano più e scambiarli con altri; prendono piede a questo proposito sempre più nelle varie città i mercatini dell’usato o del reciclo ma sul web, da qualche tempo, riscuote molto successo la prima community italiana del baratto, riuso e prestito gratuiti.

Al motto tutto si riutilizza, tutto si scambia e niente di butta è facile e divertente entrare nella mentalità di Zerorelativo dove il tuo oggetto diventa la tua moneta.