L’aromaterapia e i suoi benefici

aromaterapia

 

L’olfatto è collegato al sistema limbico e connesso all’ippocampo per cui sollecita direttamente la memoria; gli odori hanno dunque una grande importanza e con gli odori possiamo sollecitare molte reazioni. Nell’aromaterapia vengono utilizzati gli oli essenziali i quali sono formati da piccole molecole aromatiche facilmente assorbite attraverso la pelle e mentre respiriamo anche inalate attraverso i polmoni. Di seguito le proprietà di alcuni di loro:

Basilico. Aiuta la concentrazione e alleviare alcuni dei sintomi della depressione. Utilizzato anche per alleviare il mal di testa ed emicranie. Da evitare durante la gravidanza.

Bergamotto. Utile per le vie urinarie e apparato digerente. Se combinato con olio di eucalipto si usa per i disturbi della pelle causati da stress, così come per alleviare il prurito della varicella.

Olio di citronella. Repellente per gli insetti.

Chiodi di garofano . Funziona da analgesico topico (antidolorifico) comunemente usato per il mal di denti. È anche usato come antispasmodico, antiemetico (previene nausea e vomito) e per prevenire i gas nell’intestino.

Eucalyptus. Spesso usato per dare sollievo alle vie respiratorie contro i disturbi del raffreddore o influenza. Comunemente combinato con menta piperita.

Olio di geranio. E un diuretico, astringente e dunque è efficace nel bloccare il flusso di sangue o altre secrezioni, ha proprietà antisettiche.

Gelsomino. Si dice che abbia proprietà afrodisiache.

Lavanda – comunemente usato come antisettico per piccoli tagli e bruciature ciene usato anche per rilassarsi. Si dice che allevi il mal di testa e che favorisca il sonno.

Olio di limone. E’ un tonico per la mente e lo spirito e è efficace per alleviare i sintomi di stress e depressione.

Sandalo – ha proprietà afrodisiache.

Tea tree oil. E’ antisettico e disinfettate e si usa per colluttori.

Timo. Aiuta a combattere stanchezza, nervosismo e stress.

fonte: ecoblog

 

Deodoranti elettrici per l’ambiente: attenzione alla tossicità

Altroconsumo ha rivelato un dato allarmante , cioè che su 27 deodoranti per l’ambiente presi in esame (spray, gel, candele profumate, ecc…) solo 5 hanno superato il test di conformità. Non mi dilungo sui particolari di questa ricerca che tuttavia vi consiglio, per chi ha tempo, di approfondire dando un’occhiata ai link in fondo a questo post; ma a chi proprio non riesce a rinunciare al diffusore per deodorare l’aria di casa, ho chi ne ha già uno e dopo aver avere preso qualche informazione in più magari ha voglia di gettarlo, non lo faccia! Possiamo dargli una nuova vita!

Queste diavolerie in realtà sono facilmente smontabili (vedi foto), ed una volta gettato il liquido contenuto, lo possiamo sostituire con uno preparato da noi. Io ad esempio utilizzo come base dell’olio di mandorle dolci (o altre basi che preferite) e metto 10/15 gocce di olio essenziale naturale. Una volta riempito il piccolo serbatoio del diffusore lo si può riutilizzare normalmente.

Consiglio: lo stoppino che trovate all’interno del diffusore (foto 2) sarebbe meglio immergerlo almeno per una notte in acqua e bicarbonato per far andar via l’odore del “vecchio” liquido chimico, o meglio ancora se riuscite trovare dei nuovi stoppini (io li sto ancora cercando …)

Per approfondire (e inorridire) leggete pure qui:

http://www.altroconsumo.it/vita-privata-famiglia/nc/news/occhio-al-deodorante-per-ambiente-a-forma-di-caramelle

http://www.altroconsumo.it/casa-energia/nc/news/deodorante-con-winnie-the-pooh-meglio-non-acquistare

http://www.altroconsumo.it/casa-energia/nc/articoli/deodoranti-per-interni

Un regalo di natale fai da te, il profuma ambienti

Un’altra idea per un regalo di Natale fai da te è il profuma ambienti.

Prima di tutto si deve creare l’essenza procurandosi dell’alcool puro 95° (quello per liquori) ed una bottiglia di vetro da 75 cl scura dove mettervi metà alcool e una piccola parte di acqua (meglio distillata), circa 15/20 gocce dell’olio essenziale desiderato e, a piacere, una stecca di cannella o vaniglia o altre spezie a seconda dei proprio gusti per accentuare l’aroma.

Il preparato, una volta chiuso con un tappo di sugero, lo si conserva in luogo asciutto per circa una settimana mescolandolo di tanto in tanto.

Passato questo tempo si può travasare il contenuto in una bottiglietta poi ci si procura una confezione di stuzzicadenti da spiedini a cui si taglia la punta che andranno poi immersi nel liquido per diffonderne l’aroma.

Un consiglio è quello di utilizzare degli olii essenziali quanto più naturali e quindi non tossici poichè alcuni aromi ottenuti chimicamente possono essere dannosi se inalati! Inoltre gli olii essenziali naturali hanno una maggiore intensità e persistenza.

Infine si può confezionare il regalo come meglio si preferisce: nell’esempio ho utilizzato carta crespa ed un filo di rafia ma si possono utilizzare vari materiali e personalizzazioni.

Bruciaessenze, un originale regalo di Natale!

…anche se in realtà non l’ho fatto io ma mio marito che sa quanto apprezzo laromaterapia! Un bel giorno ha preso un mestolo ed una schiumarola, li ha incurvati e fissati insieme con dado e bullone e voilà! Un oggetto di design e sicuramente unico nel suo genere: sulla schiumarola si appoggia la candela e nel mestolo l’acqua con alcune gocce di olio essenziale profumato. Se non avete idee per i regali di Natale ad esempio questa potrebbe fare al caso vostro!