Detersivo lavatrice con sapone all’olio di cocco

Il sapone all’olio di cocco è più samplice da sciogliere rispetto a quello di marsiglia; per fare 2 Lt di detersivo occorrono 3 panetti di sapone da 500 Gr e 600 Ml di acqua.

Procedimento: tagliare a fettine il panetto (è morbido perciò è facile da tagliare con un normale coltello da cucina); mettere il sapone nei 600 Ml d’acqua in un pentolino e accendere il fuoco a fiamma bassa. Non fatelo bollire ma fate in modo che il prodotto si sciolga piano piano. Una volta sciolto spegnete il fuoco e lasciare raffreddare per poi aggiungere a piacere qualche goccia di olio essenziale. FATTO.

Come per tutti i saponi fatti in casa, per migliorare questo sapone si può aggiungere 1 cucchiaio di soda Solvay (che rompe lo sporco) e 1 di bicarbonato (che addolcisce l’acqua e toglie l’odore dagli indumenti).

Ricetta per fare in casa il detersivo per bucato ecologico al sapone di marsiglia

Non è difficile trovare una buona ricetta per fare in casa un buon detersivo per il bucato. Io ad esempio ho trovato ottima questa:

  • 2 tazze di sapone di Marsiglia grattugiato (attenzione perchè quello del supermercato della “grandi marche” non è Marsiglia al 100% ma contiene alcune sostanze tossiche, cercate l’originale!)
  • 1 tazza di Soda Solvay
  • 1 tazza di bicarbonato di sodio
  • 4 tazze di acqua fredda
  • 3 tazze di acqua calda
  • 10/15 gocce di olio essenziale a picere

PROCEDIMENTO:  in una pentola a fuoco lento mettiamo le 3 tazze d’acqua e grattugiamo il sapone di marsiglia. Quando il sapone è sciolto aggiungiamo prima la soda poi il bicarbonato sempre mescolando e facendo amalgamare bene il tutto.

Infine aggiungiamo l’acqua fredda e gli olii.

Si lascia riposare il tutto per una notte e si frulla il giorno dopo con un frullatore ad immersione prima di mettere il composto in un recipiente rigorosamente riciclato; se il prodotto risulta troppo denso si può allungare con un pò d’acqua.

Piano cottura inox brillante come uno specchio

Mi ha ispirata chi si strugge (mia madre) davanti ad un piano inox opaco e non perfettamente lucido nonostante creme magiche e prodotti di ultima generazione:  come ormai avrete capito non utilizzo da tempo prodotti chimici e ho provato molto semplicemente a strofinare con una spugnetta inumidita un pò di bicarbonato sullo sporco incostrato che si forma intorno ai fuochi.

Il risultato è rapidissimo, senza troppa fatica e di grande effetto: dovete solo provare a specchiarvi !!

Pentole in ferro per friggere

Queste padelle non dovrebbero mai essere lavate, ma soltanto pulite con carta da cucina, oppure con carta gialla. Nel caso in cui si volessero pulire a fondo è necessario far bollire al loro interno un pò d‘acqua con l’aggiunta di 1 cucchiaino di bicarbonato poi sciacquare il tutto.

Anticalcare ecologico fai da te

Se parliamo di anticalcare per superfici prima di tutto munirsi dell’arma principale ovvero lo spruzzino, che naturalmente recuperiamo da un vecchio prodotto che abbiamo finito in casa.

E’ sufficiente diluire con acqua del rubinetto (o se troppo calcarea acqua distillata) 1/10 o 1/5 parti di aceto per avere un buon anticalcare da usare su rubinetterie ecc., ed è anche un ottimo igienizzante per i sanitari.  Si può usare anche puro direttamente sulle parti da trattare.

Consiglio: per aggredire il calcare più ostinato si può, doppo aver vaporizzato l’aceto, spargere un pò di bicarbonato, attendere qualche minuto, e poi passare con la spugna. Provare per credere!

Un altro eco- ingrediente prezioso da utilizzare come anticlacare è di nuovo l’acido citrico (diluito in soluzione al 15% per 1 lt d’acqua), un acido molto dolce e non aggressivo come il cloridrico o il solforico: reagisce con il calcare e forma dei citrati solubili così il calcare non è più in circolo e quindi i tessuti sono più morbidi e gli elettrodomestici funzionano meglio! L’acido citrico lo si trova in farmacia (non tutte) o lo si può acquistare anche sul web (officina natuare o minimo impatto)

Per eliminare il calcare nel ferro a vapore bisogna riempire il ferro con acqua e aceto in parti uguali, quindi lo si scalda, si fa uscire un po’ di vapore, si stacca la spina e lo si lascia in posizione verticale finché è completamente freddo. Dopodiché lo si svuota e si sciacqua l’interno con acqua pura. Se da pulire è invece la piastra, la si strofina con aceto caldo e sale fino.

Gli anticalcare per la cura della lavastoviglie e della lavatirce vedono protagonisti principalmente sempre loro, aceto e acido citrico: si ottengono buoni risultati di pulizia e igienizzazione mettendo il liquido dosato come sopra direttamente nella vaschetta del detersivo e facendo un lavaggio a vuoto al massimo della temperatura.

Consiglio: in lavastoviglie l’aceto sostituisce il brillantante mettendolo nella vaschetta dedicata.