Ricetta per smacchiatore da bucato a base di soda solvay

Gli ingredienti sono 2 cucchiai di soda solvay e 2 cucchiai di sale grosso per ogni litro d’acqua calda, con un po’ di sapone di marsiglia, per l’ammollo. Oppure si può fare una pappetta con sale fino e soda solvay e un po’ d’acqua e passarla sulle macchie. E’ semplicissimo e dai buoni risultati!

Detersivo lavatrice con sapone all’olio di cocco

Il sapone all’olio di cocco è più samplice da sciogliere rispetto a quello di marsiglia; per fare 2 Lt di detersivo occorrono 3 panetti di sapone da 500 Gr e 600 Ml di acqua.

Procedimento: tagliare a fettine il panetto (è morbido perciò è facile da tagliare con un normale coltello da cucina); mettere il sapone nei 600 Ml d’acqua in un pentolino e accendere il fuoco a fiamma bassa. Non fatelo bollire ma fate in modo che il prodotto si sciolga piano piano. Una volta sciolto spegnete il fuoco e lasciare raffreddare per poi aggiungere a piacere qualche goccia di olio essenziale. FATTO.

Come per tutti i saponi fatti in casa, per migliorare questo sapone si può aggiungere 1 cucchiaio di soda Solvay (che rompe lo sporco) e 1 di bicarbonato (che addolcisce l’acqua e toglie l’odore dagli indumenti).

Per potenziare l’effetto del detersivo per il bucato

Se il risultato del vostro bucato non vi soddisfa vi consiglio di ottimizzarlo aggiungendo alla vaschetta del detersivo questi ingredienti a seconda di ciò volete ottenere:

  • se il bucato rimane grigio, aggiungere nella vaschetta 1/2 bicchiere di alcool rosa o bianco
  • se rimane l’odore di sudore, in questo caso l’unico vero rimedio è l’ammollo prima della lavatrice con un 1 chucchiaino di bicarbonato, oppure spruzzare un pò di aceto bianco nella zona del tessuto da trattare poi mettere in lavatrice
  • se non è sufficientemente bianco, aggiungere nella vaschetta del detersivo il percarbonato di sodio e (facoltatico) 1 cucchiaino di sale grosso
  • per smacchiare a fondo, aggiungere nella vaschetta del detersivo 2 cucchiai di soda solvay e 2 cucchiai di sale grosso

Fonte:  vivereverde.blogspot.com