Ricetta sapone liquido marsiglia

 

Quando sto per finire le saponette anzichè buttarle le conservo proprio per queste occasioni, oppure si può usare qualsiasi sapone purchè sia di marsiglia vegetale al 100%, ridurlo a pezzetti o a scaglie e procedere con la ricetta per ottenere un sapone liquido per le mani o per il corpo.

                                      Occorrente:

                                                              – 50 gr di sapone di marsiglia

1ok– acqua q.b. (5 volte la quantità di sapone)

– 1 cucchiaino di glicerina liquida vegetale (reperibile in farmacia)

– olii essenziali a piacere

Metto i miei pezzi di sapone in un pentolino di acqua fredda e li lascio così per almeno 2 ore per ammorbidirli bene (anche tutta la notte), poi si accende il fuoco senza mai portare ad ebollizione l’acqua. Quando il sapone si è sciolto completamente lascio raffreddare il tutto. Una volta a temperatura ambiente se il mio composto risulta gelatinoso o addirittura compatto (dipende dai tipi di saponi utilizzati), aggiungo altra acqua fredda e torno Continue reading

Ammorbidente per il bucato a base di acido citrico

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Come spesso capita, più facile a farsi che a dirsi: 100 gr di acido citrico sciolti in 1 Lt di acqua distillata !

A piacere aggiungere olii essenziali ed agitare prima dell’uso (gli olli essenziali non si dissolvono ma tendono a rimanete a galla nel liquido). Mettere il liquido nella vaschetta dell’ammorbidente, basta un misurino per togliere il calcare dall’acqua e rendere quindi più morbido il bucato.

Triclosan: attenzione all’uso dei saponi e detersivi che lo contengono !

 

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Il cosidditto detergente antibatterico (triclosan) con ogni probabilità non è più efficace di un normale sapone; la FDA (Food and Drug Administration) ammette di non avere prove che i saponi che lo contengono siano davvero in grado di eliminare germi e batteri.

Circa il 75 per cento di saponi antibatterici liquidi e il 30 per cento dei solidi utilizzano il triclosan come ingrediente attivo. Il farmaco era un tempo usato esclusivamente in ambito ospedaliero, successivamente  è stato adottato dai produttori di saponi nel corso del ’90 per un volume di affari pari a 1 miliardo di dollari. Dopo il sapone il tricolosan è stato aggiunto anche a una serie di prodotti per l’igiene quali le salviette, il gel per pulire le mani oppure su taglieri, materassi e in ogni sorta di articolo per la casa, arrivando a uno uso eccessivo.

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Sono vari i motivi per cui è opportuno pensare bene prima di utilizzare dei prodotti di questo tipo e per approfondire l’argomento vi rimando a questo link dove si viene a conoscenza anche della dannosità per l’uomo e per l’ambiente che ne deriva.

Ricetta per smacchiatore da bucato a base di soda solvay

Gli ingredienti sono 2 cucchiai di soda solvay e 2 cucchiai di sale grosso per ogni litro d’acqua calda, con un po’ di sapone di marsiglia, per l’ammollo. Oppure si può fare una pappetta con sale fino e soda solvay e un po’ d’acqua e passarla sulle macchie. E’ semplicissimo e dai buoni risultati!

Ricetta per smacchiatore da bucato a base di limone

Ho trovato un sito ricco di ricette interessanti, per esempio la ricetta a base di succo di limone per togliere le macchie sui tessuti.

Occorrono 2 limoni per 1 litro d’acqua (calda) più 3 cucchiai di sale fino: prima di tutto essendo il limone un acido potente è bene non usarlo puro direttamente su tessuti delicati. Il composto lo si versa dentro una vaschetta per l’ammollo dei capi e successivamente lavare il bucato normalmente col nostro detersivo fai da te.

 

Sapone per i piatti fai da te

La ricetta è la medesima per il sapone liquido con base di sapone all’olio di cocco che riporto:

1 panetto da 500 gr. di sapone Alga
500 ml di acqua di rubinetto
20 o 30 gocce di oli essenziali a piacere
Preparazione:
Con un coltello tagliare il sapone a fette di 2 cm e metterlo insieme all’acqua in una pentola.
Accendere il fornello e portare dolcemente ad ebollizione. Spegnere e coprire. Lasciare così fino a quando il sapone non si sarà sciolto. Data l’elevata quantità di acqua non ci metterà molto, ma se dopo un paio d’ore dovessero esserci ancora dei pezzi insoluti, si può scaldare di nuovo e ripetere l’operazione precedente, fino a quando il sapone non si sarà sciolto del tutto.
Quando il sapone è freddo versarlo in un flacone da 1 litro, aggiungere poca acqua fino a riempimento. Sulla base dell’uso che se ne farà, si possono aggiungere degli oli essenziali come rosa, geranio, lavanda, ma anche agrumi o tea tree per un’azione disinfettante.

Detersivo lavatrice con sapone all’olio di cocco

Il sapone all’olio di cocco è più samplice da sciogliere rispetto a quello di marsiglia; per fare 2 Lt di detersivo occorrono 3 panetti di sapone da 500 Gr e 600 Ml di acqua.

Procedimento: tagliare a fettine il panetto (è morbido perciò è facile da tagliare con un normale coltello da cucina); mettere il sapone nei 600 Ml d’acqua in un pentolino e accendere il fuoco a fiamma bassa. Non fatelo bollire ma fate in modo che il prodotto si sciolga piano piano. Una volta sciolto spegnete il fuoco e lasciare raffreddare per poi aggiungere a piacere qualche goccia di olio essenziale. FATTO.

Come per tutti i saponi fatti in casa, per migliorare questo sapone si può aggiungere 1 cucchiaio di soda Solvay (che rompe lo sporco) e 1 di bicarbonato (che addolcisce l’acqua e toglie l’odore dagli indumenti).

Sapone all’olio di cocco biodegradabile al 100%

Non è sempre facile trovarlo perchè non sempre lo si trova in quasiasi supermercato, ma vi assicuro che questo sapone completamente biodegradabile non ha nulla da invidiare al sapone di marsiglia: molto schiumogeno e dall’elevato potere detergente, il cosiddetto sapone ALGA (questo è il più diffuso ma ci sono anche altri nomi) è un’ottima base per detersivi per il bucato ma, come dirò più avanti, anche per creare detergenti per la persona!

Il modo migliore per usare questo sapone è scioglierlo e prossimamente cercherò le ricette migliori da pubblicare, ma la cosa più importante da sapere è che, come anche per il sapone di marsiglia, tutti i saponi naturali devono essere “aiutati” da altre sostanze (sempre naturali) come il bicarbonato di sodio, la soda Solvay o il percarbonato di sodio per dare migliori risultati sul bucato.

Detersivo in polvere per il bucato ecologico fatto in casa

Con il fai da te ormai ho raggiunto la completa autonomia domestica in fatto di detersivi e detergenti (anche se manca ancora qualche prodotto che però sto studiando…); tra le mie fonti più autorevoli dalle quali attingere nuove ricette homemade c’è sempre la regina del sapone dalla quale ho preso spunto per fare in pochissimo tempo un ottimo sapone per il bucato in polvere.

Per ottenere circa 1 KG di detersivo per prima cosa bisogna grattugiare 2 o più saponette di marsiglia puro al 100%: io uso la grattugia classica da cucina ma è bene che il sapone sia ben polverizzato e non in scaglie perchè quest’ultimo non si scioglie bene in lavatrice e potrebbe arrecare danno ai tubi che conducono l’acqua ostruendoli.

Una volta ottenuti circa 500 gr di polvere di marsiglia si uniscono 300 gr di bicarbonato di sodio, 200 gr di soda Solvey e 100 gr di fecola di patate o amido di riso. A piacere si puossono aggiungere 15/20 gocce di olio essenziale.

Il risultato è la classica polvere di detersivo per il bucato che si può conservare in un contenitore chiuso in modo che non risenta di eventuale umidità.