Detersivi alla spina a Reggio Emilia

      

Non sono solita fare pubblicità ma quando provo certi prodotti eco-sostenibili non posso esimermi dal diffondere la notizia se non altro a chi abita nella mia città: forse qualcuno lo conosce già ma a Reggio Emilia ha aperto da qualche mese un negozio di detersivi biodegradabili alla spina (max 90%) per la casa e per la persona. I prodotti sono buoni e c’è un ampia scelta tra detergenti liquidi, in polvere ecc a prezzi convenienti!

 

 

 

Il profumo fai da te

L’occorrente per fare un profumo in casa è un piccolo barattolo con spruzzino erogatore oppure una vecchia bottiglietta di profumo ben sciacquata (con il bicarbonato) per eliminare il profumo precedente.

Per creare l’essenza desiderata mettere nel contenitore il 20% di alcool (per intenderci quello per preparare i dolci o i liquori) e 10 gocce per ogni olio essenziale che si desidera mettere.

Lasciare il tutto a maturare per circa due settimane al buio agitando di tanto in tanto.

 

NB: se è possibile meglio scegliere un contenitore di vetro scuro perchè protegge meglio il contenuto dalla luce.

Di nuovo baratto!

A proposito di attenzione per l’ambiente e sostenibilità vi segnalo il sito http://www.reoose.com/:

il sito è ufficialmente online dallo scorso 1° settembre, è  il primo eco-store in Italia che si serve di un nuovo tipo di baratto, detto asincrono, per “riciclare” oggetti “non utilizzati” per dargli una “seconda vita”, il tutto senza l’utilizzo del denaro.
Reoose nasce per dar vita ad un consumo sostenibile, per acquistare prodotti in maniera consapevole, quelli di cui necessitiamo realmente, evitando sprechi e salvaguardando al tempo stesso l’ambiente. Il progetto, infatti, si ispira alla filosofia delle tre R: Riduzione dei rifiuti, Risparmio e Riciclo…
Reoose introduce il concetto di baratto asincrono che, utilizzando gli strumenti forniti dalla rete ,velocizza e semplifica l’esperienza utente, una sorta di baratto 2.0.
Abbattere lo spreco quindi, attribuendo ad ogni oggetto un valore virtuale in crediti (indipendente dalla marca ma basato sull’effettivo stato nuovo-usato e del potenziale valore inquinante) da utilizzarsi, per avere altri oggetti che altri hanno deciso di “smaltire” in modo intelligente.
Un progetto che vuole stupire fino in fondo, dando la possibilità anche a coloro che lo desiderano di “investire” i crediti maturati dallo scambio, in beneficenza, destinandoli quindi alle Onlus partner.

Pasta al bicarbonato pulitutto

Segnalo questa ricetta che riporto fedelmente dal sito la “regina del sapone”, provatela perchè è davvero ottima:

Ingredienti:
1 panetto da 500 gr. di sapone Alga
1 pacchetto da 500 gr. di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di soda Solvay
2 cucchiaini di sale fino
100 gr. di fecola di patate
20 ml di alcol etilico denaturato (quello rosa)
100 ml di acqua di rubinetto
40 gocce o.e. limone
30 gocce o.e. arancio dolce
20 gocce o.e. eucalipto
10 gocce o.e. tea tree
Preparazione:
Versare in un pentolino 100 ml di acqua di rubinetto. Aggiungere 2 cucchiaini di sale e 1 di soda Solvay. Accendere il fornello e scaldare. Quando la soda si è sciolta aggiungere il sapone Alga tagliato grossolanamente a fette. Dato che c’è poca acqua tenere il fornello al minimo e prestare molta attenzione a non bruciare il sapone (mi raccomando!!!). Girare con un cucchiaio e cuocere lentamente fino a quando il sapone non è quasi sciolto del tutto (se rimane qualche pezzettino non ha importanza). Se durante questo procedimento l’acqua saponata salisse di livello perché si sta scaldando troppo, spegnere e proseguire per un po’ con il fornello spento. Eventualmente se il sapone stentasse a sciogliersi, dopo un po’ riaccendere il fornello.
Quando il sapone è sciolto spegnere tutto.
Prendere il pacchetto di bicarbonato preparato in precedenza e versarne una piccola quantità nel sapone caldo (circa 100 gr.). Iniziare a girare con il cucchiaio. Il bicarbonato reagisce con il sapone facendo una schiuma abbondante e alzando il livello del sapone. Si produce molta anidride carbonica, un po’ come quando si mettono insieme bicarbonato e aceto (in forma più leggera però). Quando la reazione si è un po’ calmata aggiungere dell’altro bicarbonato, sempre poco per volta e girare. Piano piano inglobare tutto il bicarbonato. Continuare a girare per un po’. Sulla pasta si continueranno a formare delle bolle per diverse ore, ma dopo un po’ coprire la pentola e lasciarlo lì fino al giorno dopo. Ogni tanto durante la giornata si può dare una girata con un cucchiaio per accellerare la reazione del bicarbonato.
Il giorno dopo la pasta mostrerà ancora un po’ di attività e sarà così per un paio di giorni, ma non c’è da badarci. Aggiungere alla pasta di sapone 20 ml di alcol etilico denaturato e gli oli essenziali. Girare per distribuirli bene e infine versare poco per volta la fecola. Girare fino ad ottenere un prodotto omogeneo che si presenterà come una crema densa.
Versare la pasta in un bel barattolo di plastica a collo largo e chiudere. Nei giorni a seguire il prodotto potrebbe indurire un po’. Se ciò dovesse avvenire si può aggiungere qualche cucchiaio d’acqua e girare fino ad ottenere la densità giusta. Se ciò dovesse verificarsi anche dopo si può sempre aggiungere un filo d’acqua per regolarne la densità.

La presenza del bicarbonato e degli oli essenziali ne fanno un prodotto davvero versatile: un cucchiaino per lavare le pentole più incrostate, direttamente sulla spugna per lavare i sanitari (anticalcare), come pretrattante per le macchie sul bucato, per pulire in profondità il piano cottura ed il lavello.